IL CERCHIO
Codice Identificativo Progetto: 10.2.2A-FSEPON-FR-2017-77
CUP J92H18000000007
- IL CERCHIO -
Nell’ambito delle Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplinari di base (Azione 10.2.2) e nello specifico relative alle competenze di base in chiave innovativa a supporto dell’offerta formativa, l’Istituto Comprensivo “Marco Polo”, in accordo con il contesto territoriale e scolastico in cui si trova ad operare, il PTOF d’Istituto, il RAV e il Piano di miglioramento posto in essere, presenta il Progetto IL CERCHIO rivolto ai propri alunni del primo ciclo (primaria e secondaria di primo grado).
La scelta del titolo IL CERCHIO è legate alla dimensione INCLUSIVA del progetto e al suo forte legame con l’ambiente che ci circonda. Il progetto, rivolto principalmente agli alunni meno motivati e con maggiori disagi, punta a rafforzare le competenze di base dei nostri alunni nella lingua italiana, nella lingua straniera, nella matematica e nell’area scientifico-tecnologica. Crediamo che queste competenze costituiscano la base necessaria per il proseguimento scolastico, il lavoro futuro e conseguentemente per l’integrazione sociale. Il progetto sarà incentrato sul learning by doing: una grande attenzione sarà data alle metodologie utilizzate, volte al lavorare insieme per il conseguimento di obiettivi comuni e all’utilizzo delle nuove tecnologie per la didattica.
MODULO 1 - LINGUA MADRE:
Alla Ricerca dello Spadone Rubato
12 gennaio 2019 - 24 febbraio 2019
Il modulo, articolato in 30 ore, è rivolto a 24 alunni delle classi quinte della scuola primaria, in modo particolare ai bambini che vivono un disagio sociale e agli stranieri di prima o seconda generazione presenti nel nostro istituto. Proprio per questo motivo il modulo è stato pensato in modo da lavorare su due fronti: quello linguistico e quello di integrazione sociale. Si andrà a lavorare sul consolidamento dei fondamenti della lingua italiana (lessico, strutture, funzioni) e sul suo perfezionamento attraverso la lettura del romanzo “Lo spadone rubato” di Fabiana Redivo, un romanzo per ragazzi la cui vicenda è ambientata nella cittadina medievale di Cividale (UD), la scrittura creativa e il laboratorio di teatralizzazione. Inoltre la scelta di usare proprio questo libro di testo ambientato nella nostra regione permetterà di promuovere negli alunni stranieri (e non) la conoscenza della storia, dell’ambiente geografico e culturale della regione in cui vivono o nella quale sono venuti ad abitare. Oltre a lavorare sul rinforzo della lingua italiana, il modulo si contraddistingue per la sua interdisciplinarietà, la vivacità e varietà delle proposte, la laboratorialità, il suo aspetto cooperativo e collaborativo e soprattutto per il suo prodotto finale in cui i bambini devono cimentarsi con la recitazione e la realizzazione di un copione per la messa in onda radiofonica, un lavoro che costituisce una vera prova autentica finale.
Brevemente, il modulo è articolato in più fasi di lavoro che prevedono:
a) la lettura espressiva di un libro per ragazzi “Lo spadone rubato”;
b) l’incontro con l’autrice in cui verrà spiegato come nasce un libro, le sue fasi dalla genesi alla pubblicazione, le fonti storiche, la geografia del nostro territorio in cui è ambientato il libro, curiosità;
c) un’uscita didattica sui luoghi dove è ambientato il libro per vivere “l’atmosfera del libro”, ma anche per approfondire la conoscenza storica e geografica del territorio. I ragazzi saranno chiamati anche a scattare foto e/o disegnare en plein air per poter, in un secondo momento creare la copertina del podcasting e/o del giornalino scolastico; seguirà un laboratorio di scrittura creativa in cui i ragazzi sceglieranno le parti più significative del libro e, organizzati a gruppi, le riscriveranno sotto forma di copione;
d) A seguire si prevede un laboratorio di drammatizzazione con la collaborazione di un attore e i bambini a gruppi impareranno le varie parti del copione. Verrà curata la pronuncia, il tono della voce, l’inflessione delle parole; concluderà il modulo una registrazione radiofonica (podcasting) e la messa in onda del copione.
MOD. 2 - LINGUA MADRE
Radio Pascoli
(date da definire)
Il modulo di 30 ore è rivolto a un gruppo di 22 alunni di I e II media, di cui si propone di migliorare le competenze linguistiche attraverso la lettura, l'ascolto e la produzione scritta e orale di temi a loro vicini (la cultura di provenienza, il rapporto con i compagni, con gli adulti e con la città in cui vivono) con una metodologia coinvolgente e motivante. Nella scelta dei temi si partirà dal patrimonio culturale dei ragazzi e dalle loro esperienze: molti provengono da Paesi stranieri, alcuni da altre regioni italiane, ma anche i ragazzi nati a Trieste spesso riportano nei loro alberi genealogici antenati di provenienza molto diversa. Si parlerà quindi di cultura e culture, della ricchezza e delle difficoltà che si incontrano facendo convivere queste differenze. Il percorso sarà scandito da incontri tematici, interviste, appuntamenti radiofonici, podcast, letture e discussioni on air. Le trasmissioni saranno rese interattive grazie alla possibilità di inviare mail, SMS, o messaggi di altro tipo alla redazione. I ragazzi, inoltre, raccoglieranno materiale anche attraverso interviste sul campo a parenti, conoscenti, abitanti del quartiere che ruota attorno a via Pascoli, dove si trova la scuola. Tutta l’esperienza fatta in itinere avrà uno spazio on-line sul sito dell’Istituto. In questo modo i ragazzi miglioreranno le loro competenze linguistiche lavorando su più fronti:
- espressione orale, durante gli incontri preparatori e poi durante la trasmissione radio;
- lettura espressiva, per la lettura di brevi testi in radio;
- composizione scritta, assemblando il materiale raccolto da pubblicare sul sito della scuola e/o sulla pagina facebook della radio.
Attraverso questa attività ci si prefigge di migliorare le relazioni dei ragazzi tra di loro, di avvicinare le famiglie al lavoro degli insegnanti e di portare un piccolo contributo alla vita sociale nel quartiere, stimolando la curiosità dei residenti, che potranno, ad esempio, ritrovare i testi segnalati in trasmissione all'interno della biblioteca della scuola.
MOD. 3 e 4 - SCIENZE:
La mia scuola si ambienta
17 giugno 2019 - 22 giugno 2019 (MOD.3)
1 giugno 2019 - 6 luglio 2019 (MOD.4)
https://forms.gle/RvZdHTBzqafo4NtN6
Il modulo, della durata complessiva di 30 ore, coinvolgerà 24 allievi della scuola primaria e 24 allievi della scuola secondaria che incontrano difficoltà nell’apprendimento delle discipline scientifiche e mirerà, anche attraverso l’adozione di metodologie didattiche atte a rendere i discenti protagonisti del proprio apprendimento, a sviluppare le competenze degli allievi in ambito matematico-scientifico, nonché a suscitare interesse e sensibilità nei confronti delle problematiche ambientali. Dopo una prima fase di riflessione e discussione sull’attuale situazione del Pianeta, verranno proposte alcune attività laboratoriali, che consentiranno ai partecipanti al modulo di acquisire e/o consolidare, grazie all’esperienza, le proprie conoscenze su determinate problematiche ambientali. Successivamente, ci si soffermerà sulle figure di alcune persone che hanno lottato e/o lottano per la salvaguardia dell’ambiente, mentre, nell’ultima fase del modulo, si determinerà l’impronta ecologica della scuola. A tal fine verranno raccolti dei dati, i quali verranno, poi, analizzati facendo ricorso ad alcuni strumenti della matematica: ciò consentirà non soltanto di sviluppare pure competenze in ambito più squisitamente matematico, ma anche di rendere gli alunni consapevoli di come gli strumenti della matematica siano di aiuto per comprendere il mondo che ci circonda. Per tutta la durata del modulo, gli alunni verranno guidati da esperti: si tratterà di soggetti che hanno rivolto la propria attenzione alla tutela dell’ambiente ed alla sostenibilità ambientale. Si prevede, inoltre, di chiedere la collaborazione dei genitori, i quali saranno chiamati a fornire alcuni dei dati da utilizzare nella determinazione dell’impronta ecologica della scuola. Non mancherà, nemmeno il coinvolgimento degli allievi della scuola non direttamente coinvolti nel modulo che, quindi, avrà ricadute su un’ampia fetta della comunità discente dell’istituto. Infine, quanto emerso dall’analisi dei dati raccolti verrà pubblicato anche sul sito internetdell’istituto comprensivo, nell’intento di condividere con il territorio quanto svolto a scuola.
MOD. 5 e 6: LINGUA INGLESE
22 luglio 2019 - 2 agosto 2019 (MOd.5)
23 luglio 2018 - 3 agosto 2018 (MOd.6)
English Summer Camp
In un contesto sempre più globale, conoscere e comunicare in una o più lingue straniere è diventato indispensabile e non meno importante è la dimensione multiculturale di questa competenza perché conoscere le lingue permette di apprezzare tradizioni e costumi di altre nazioni, comprendere le diversità culturali, interagire con gli altri e abbattere le barriere che spesso dividono i popoli. Tutto ciò si colloca perfettamente all’interno del nostro Istituto Comprensivo da sempre ambiente d’incontro di culture diverse e di multilinguismo, ma anche un luogo in cui il modesto contesto socio-economico-culturale a cui appartengono i nostri alunni impedisce molto spesso di poter accedere alle proposte offerte dal territorio (corsi di lingua, vacanze studio, ecc..). In tale prospettiva, in un’ottica inclusiva, si propone all’interno del nostro Istituto questo Campo Estivo di due settimane (60 ore) per i più piccoli (20 alunni della scuola primaria e 20 alunni della scuola secondaria), coinvolgente e dinamico tutto rigorosamente in lingua inglese che, oltre a voler stimolare maggiormente l’interesse, la motivazione e la curiosità verso la lingua inglese, vuole potenziare nello specifico le abilità audio-orali (listening and speaking). In altre parole, si tratta di “una vacanza studio ma…. in casa nostra”. Non meno importanti sono gli altri aspetti intrinsechi del progetto: quello multiculturale dell’esperienza perché i ragazzi saranno stimolati ad aprirsi a modelli culturali diversi; quello collaborativo tra pari che vedrà i ragazzi cimentarsi in attività ludiche a coppia, gruppo e squadra; quello relazionale e comunicativo tra pari; quello nella quale sarà possibile rilevare le competenze chiave di cittadinanza trasversali. Le attività che saranno svolte, sotto l’abile guida di esperti di madrelingua inglese saranno molto stimolanti e ludico-creative: drammatizzazioni, giochi didattici, canzoni, canzoni animate, storytelling, gare e competizioni, attività creative, art and crafts, attività sportive, attività in modalità CLIL ecc.. secondo l’assunto Learning by doing. Alla fine del camp si prevede un momento finale di “Show” per dimostrare come e quanto inglese i partecipanti avranno appreso, “Show” che sarà anche aperto alle famiglie e costituirà un importante momento di condivisione tra scuola-famiglia e territorio. Il tutto proposto con metodi e approcci molto motivanti dove l’alunno è il protagonista dell’apprendimento, fulcro “emotivo” e la lingua viene acquisita in modo naturale e viene usata per comunicare in contesti reali. Si seguirà l’approccio Comunicativo, l’approccio umanisticoaffettivo, il TPR (Total Physical Response), il Cooperative Learning, il peer to peer, i giochi di ruolo, la didattica laboratoriale per la preparazione di materiali, il podcasting in cui gli studenti diventeranno autori di contenuti di testo (legati allo show finale) da registrare e pubblicare in rete. Le attività saranno anche filmate e rese note all’interno del sito della scuola per documentare cosa è stato fatto nel progetto e come e quanto inglese i partecipanti avranno appreso. E per finire, è previsto che ogni alunno riceva il Diploma finale “English Certificate” elaborato secondo il Framework europeo nel quale sarà indicato il livello raggiunto dal partecipante, della sua comprensione e produzione orale in Inglese espressa in Grades A1/A2… in accordo anche con le Indicazioni Nazionali.